FM è il progetto musicale del romano Francesco Mauro. Dopo aver pubblicato un EP e un album con Il mare verticale, ci presenta Noi Siamo la Fantascienza, un lavoro in cui la musica è politica, nell’attitudine in cui si propone nei contenuti ancor prima che nei suoni. Un viaggio che attraversa storie personali e riflessioni sociali cercando di fotografare attimi dell’esperienza umana contemporanea. Una new wave su cui i testi non vengono cantati, ma quasi recitati e calati in una dimensione che ha del fantascientifico, in cui racconti minimali sfiorano o si intrecciano con crisi d’identità e questioni di eredità generazionale. Ne abbiamo parlato con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Abbastanza. Dipende dai momenti 🙂

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, NOI SIAMO LA FANTASCIENZA, E PERCHÉ?
Forse Tangram, perché evoca ricordi inerenti al piccolo negozio di dischi del mio quartiere d’origine che aprì e chiuse nel giro di pochi anni. Oggi con la discografia “liquida” questi posti stanno definitivamente sparendo e con essi un certo modo di vivere/condividere la musica. Quei momenti passati a parlare con Mauro (il proprietario del negozio) sono stati preziosi per alimentare la mia curiosità, attitudine e conoscenza.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Giuliano Fiorini.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Nel modo in cui la musica con il quale entriamo in sintonia ci riempie, riuscendo a trasmetterci qualcosa che in certo senso aiuta a completarci.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
In questa fase I’m so Tired dei Fugazi, La domenica di Giovanni Truppi e Real Death di Mount Eerie a pari merito con Jim Wise di Sun Kil Moon.

Ecco Noi Siamo la Fantascienza:

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