Il generatore di tensione sono Roberto e Simone, due ragazzi di Bologna che scrivono canzoni fondendo le melodie del cantautorato, la schiettezza dell’indie e un rap che guarda alla poesia orale. Crescere perdersi è il loro nuovo EP, che affronta le tematiche che si legano al diventare adulti, all’innamorarsi, al sentirsi artisti. Lo fa sottovoce: due voci e una chitarra.

Insieme al loro singolo, sono gli stessi Il generatore di tensione a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Crescere perdersi:

Niccolò FabiAndare oltre
Come non citare Niccolò Fabi che all’uscita del suo ultimo album Meno per meno raccontava che lui funziona come la matematica. Quando è triste – meno – per risollevarsi ha bisogno di ascoltare musica triste – meno – per ottenere un più. Questo brano meraviglioso, di vera analisi, di un uomo che si trova nella situazione di scrivere questa canzone perchè, come dice alla fine “la mia condanna lo sai è andare oltre” e allora ci dice che dalla tristezza possiamo prendere consapevolezza e con questa poter davvero andare oltre.

The FrayHow To Save a Life
Questo brano famosissimo è davvero straziante, è il racconto di un ragazzo che non sa come poter evitare l’inevitabile fine del suo amico.

Luigi TencoMi sono innamorato di te
Questa canzone capolavoro della musica italiana canta un amore desiderato, manipolatorio, dipendente, frustrante. Ci piace molto il fatto che nel testo siano scritte cose che fuori dal contesto canzone è difficile trovare. Soprattutto in questo caso la canzone è un luogo di verità.

Brunori SasDiego e io
Qui Brunori fa un esercizio di immedesimazione pazzesco, prende i panni di Frida Khalo e si dimostra, nonostante tutte le differenze, credibile. Questa meraviglia è quindi una canzone che canta un amore lacerante, viscerale, dal quale non si può scappare ma purissimo e profondo. Questo amore supera i tradimenti e le difficoltà fisiche.

ZoisSolo rumore di fuochi
La band bolognese, nell’album dal quale è tratto questo brano, ha musicato nel 2023 i testi ritrovati di Roberto Roversi che aveva scritto per Dalla. In un’atmosfera rock futurista queste parole dagli anni ‘70 ci fanno riflettere sulla lotta di classe, sulla vita dei poveri e, quando si avvicina la loro morte, sulla vecchiaia e la solitudine.

Anna OxaUn’emozione da poco
Questo brano del 1978 con il testo di Ivano Fossati è un inno femminista. Recita: “dimmi che senso ha / dare amore a un uomo senza pietà / uno che non si è mai sentito finito / che non ha mai perduto, mai” … “Non vedo più a che punto sta / La netta differenza / Fra il più cieco amore e la più stupida pazienza” … “quanta tenerezza ti dà la mia incoerenza / pensare che vivresti benissimo anche senza”. Con questo brano è come se si desse voce a tutte quelle donne incastrate in una storia d’amore malato, faticoso, dove regna incomunicabilità e invece sono evidenti le lacune lasciate dalla mancata educazione all’affettività.

Eros RamazzottiSta passando novembre
Questa canzone davvero tristissima tratta il suicidio di una ragazza vent’enne e la sensazione di chi rimane che vive con il pensiero che magari avrebbe potuto fare qualcosa per evitare questa morte prematura.

Rosemary StandleyPassacaglia della vita
Questo brano reso celebre anche per essere colonna sonora di Favolacce dei fratelli D’Innocenzo (da vedere) ci ricorda una cosa tanto banale e allo stesso tempo tabù: “bisogna morire”.

Tracy ChapmanAcross the Line
In questo brano c’è un racconto di razzismo, di vita di periferia e scontri nella cornice americana.
Tracy Chapman qui è disarmante ed essenziale.

Paola TurciBambini
Questo brano del 2006 è tristemente tornato attuale, Paola Turci ci invita a pensare ai bambini che si ritrovano al fronte, a vivere in ambienti di guerra, alla loro innocenza e alla loro vita buttata.

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