Disagio è il singolo di lancio del nuovo disco di Pietro Falco, cantautore con influenze funky, blues e rock, ed è un’istantanea potente e sincera delle relazioni contemporanee. La canzone è un viaggio tra immagini vivide e riflessioni profonde: per Pietro, è proprio attraverso l’amaro che possiamo davvero apprezzare il dolce della vita.
Insieme al suo singolo, è lo stesso Pietro Falco a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Disagio:
Vasco Rossi – Anima fragile
Questa canzone riassume l’essenza e la potenza di Vasco. Un testo che parla di una perdita e arriva dritto al cuore con un arrangiamento straordinariamente povero. L’esempio perfetto del fatto che, quando una canzone è bella, funziona anche solo con un piano e una voce.
Lucio Dalla – Malinconia d’ottobre
In questo pezzo malinconico, Dalla ha dipinto una serie di immagini come solo lui sapeva fare. Una passeggiata in cui l’autore pensa agli amori passati, alle occasioni perdute, trovando conforto in un cane. Malinconia e ironia, connubio perfetto per me.
Nirvana – Something in the Way
Abbandono e solitudine. Il pezzo più rappresentativo dell’animo e della sensibilità di Cobain secondo me. La canzone triste per eccellenza.
Pearl Jam – Just Breathe
Questa canzone per me è un pugno nello stomaco. È difficile accettare che prima o poi tutti smettiamo di vivere. Bisogna utilizzare bene il nostro tempo, senza perdere l’occasione di mostrare affetto alle persone a cui vogliamo bene. “I miei peccati sono allenati, non mi lasceranno mai vincere”. Con questa frase Vedder descrive perfettamente l’imperfezione dell’essere umano, nonostante gli sforzi. Sbagliare fa parte inevitabilmente del nostro percorso.
Alice in Chains – Nutshell
Una lotta contro la depressione, la solitudine, sentirsi intrappolati in se stessi e non riuscire a venirne fuori. La tristezza di non avere nessuno a cui rivolgersi. “Nessuno per cui piangere, nessuno posto da chiamare casa”.
Brunori Sas – Lei, lui, Firenze
Una canzone che racconta di un amore finito. Nonostante la consapevolezza, rimane quella sensazione agrodolce che mette insieme tristezza e felicità, ricordando i momenti passati in quel di Firenze. Per me questo pezzo è uno dei capolavori di Brunori. Ascoltando la canzone ti sembra di vedere con i tuoi occhi quello che il cantautore racconta.
Chris Isaak – Wicked Game
La mia canzone preferita in assoluto. In questo pezzo l’autore esprime la paura e allo stesso tempo il desiderio di innamorarsi pensando al fatto che che l’amore ci rende sciocchi, fragili e instabili. “Che gioco malvagio da giocare”. L’autore chiude con uno spunto di riflessione “Non c’è nessuno che non ami qualcuno”. Stupenda.
Thegiornalisti – Io non esisto
Sfido chiunque a non essersi trovato mai nella condizione di impazzire per qualcuno che invece lo ignora. Non esiste condizione peggiore secondo me… Questo pezzo è un capolavoro.
Oasis – Don’t Go Away
Noel Gallagher l’ha scritta per la madre dell’altro chitarrista degli Oasis, malata e senza possibilità di guarigione. Sarà che mi sento coinvolto in questa storia, ma mi fa piangere ogni volta.
Gianluca Grignani – Destinazione Paradiso
Grignani, allora vent’enne, aveva già capito che nonostante noi tutti pensiamo di essere centro dell’universo, “c’è un mondo che va avanti anche se tu non ci sei più”. C’è poco da dire, il capolavoro di un artista straordinario.
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