Gli AcomeandromedA sono una band pugliese che torna a 12 anni dal loro acclamato album d’esordio con Omissis. Così lo descrive direttamente la band: “è un disco rock italiano, musicalmente vario e sfaccettato, che ci porta a riflettere sulla qualità umana della nostra vita come singoli e come individui di una società”. Ne abbiamo parlato con loro.

QUANTO VI SENTITE HYPFI? CIOÈ, FATE MUSICA TRISTE MA SIETE PERSONE FELICI?
Non sappiamo se la nostra musica possa definirsi triste, in realtà nasce dalle istanze vissute fino a quel momento o dallo stato d’animo del momento stesso. Certamente totalizzarla in un unica emozione è fuorviante rispetto alla verità dei nostri contenuti artistici e stilistici. Comunque siamo persone che cercano di sorridere alla vita.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL VOSTRO ALBUM, OMISSIS, E PERCHÉ?
Forse Cosmicomica, perché racconta una separazione che non per forza è un male, ma sicuramente si distacca dal classico lieto fine.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Potremmo essere combattuti tra il singolo già lanciato Salveremo il mondo in cui forte è la tensione alla speranza di un cambiamento positivo e Mello Mello, il brano scritto in featuring con Waa Wei, che potremmo definire una sorta di ballata onirica in cui il messaggio principale resta fondamentalmente lo stesso della su citata Salveremo il mondo, ma se vogliamo anche di tutto questo secondo lavoro, ovvero l’importanza dell’individuo come singola, unica ed irripetibile, parte di una società civile e la conseguente responsabilità che già il solo respiro di ognuno comporta: “servire al mondo per restare serio”.

IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Questo dipende solo dall’ascoltatore e dalla sua volontà/capacità di mettersi in gioco rispetto alle nostre canzoni.

QUALI SONO LE VOSTRE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Potremmo essere unanimi in questo, la sigla de La prova del cuoco.

Ecco Omissis:

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *