Ti perdono di tutto (a la playa) è il nuovo singolo del pugliese Kaput, un brano pop, un’ammissione di fragilità fatta col cuore in mano: con suggestioni estive filtrate da un’atmosfera di malinconia, Kaput racconta di una relazione vissuta in modo remissivo, in cui ci si sente troppo insicuri per riuscire a prevaricare sull’altro, a cui è più facile perdonare di tutto, piuttosto che affrontare la fine.

Insieme al suo singolo, è lo stesso Kaput a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Ti perdono di tutto (a la playa):

Non tutte le canzoni che ho scelto sono tristi, direi più che altro malinconiche ma hanno uno spazio speciale nel mio cuore e fanno parte della mia playlist più profonda. (Ne avrei segnalate altre 20!)

Amedeo Minghi1950
Il testo è poesia (una richiesta d’amore a Roma quando le truppe tedesche, grazie agli americani vanno via) ma la melodia mi tiene incollato a tutta l’atmosfera. Irrefrenabile bellezza italiana.

Ornella VanoniVa la mente va
L’ho scoperta quando una mia amica si è esibita in un drag show. Il contrasto strofe/ritornello è emozionante e paradossalmente tanto vintage quanto attuale nelle tematiche.

filattore
Cantautore di una bellezza unica e rara, la voce tagliente, il testo e la produzione me la fanno ascoltare in loop. Siamo amici ed in studio è capace di creare magia con la sua voce.

Billie EilishSKINNY
Super recente ma la melodia mi spezza; mi son sentito esattamente come Billie nel testo: circa 2 anni fa pesavo 140kg e ho dovuto lavorare molto per star meglio ma confrontarsi con le altre persone nel 2024 su questa tematica è sempre difficile.

CalcuttaHübner
L’estetica delle parole e i paragoni con Hübner mi fanno apprezzare la genialità di questo pezzo.

Lizzy McAlpine (feat. Finneas)hate to be lame
Giro di piano meraviglioso, il linguaggio indie-pop di Lizzy mi emoziona tanto ed inoltre, trovo degli elementi di songwriting simili a me anche solo nel titolo “odio essere di disturbo”. Dico esattamente così quando devo parlare seriamente di qualcosa a qualcun’altro.

Francesca MichielinIo non abito al mare
Capolavoro, linguaggio interessantissimo e l’interpretazione di Francesca mi crea un buco nero nel petto.

GaleaI nostri 20
Ha il potere meraviglioso di darmi nostalgia dei miei vent’anni e, anche se non ho vissuto alcune delle cose di cui Galea parla nel brano, grazie al linguaggio fantastico sento di capirne la sensazione. Melodia bellissima.

Spice GirlsViva Forever
Nostalgia pura di fine anni 90. Queer e sad-pop allo stesso tempo.

Wentvino rosso
“La mia delicatezza ti spaventerà”. Went ha una delle voci italiane maschili più fluide, delicate e capaci che io conosca. Amo questo testo.

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